
Le contrade

La Torre Campanaria Dodecagonale domina il territorio della Contrada Collis, la parte alta, nobile e religiosa della città. Alta perché comprendeva la zona in cima al Colle. Nobile perché nel periodo medioevale vi risiedevano le famiglie nobili più importanti, I Geraldini, I Nacci, I Petrignani, I Carleni e i Terribili (Internibili), personaggi di spicco che occupavano posti di rilievo nella vita della città. Oggi quegli stessi personaggi sfilano nel corteo storico della Contrada Collis sotto le loro insegne a testimonianza di un lavoro di ricerca storica, di materiali e usanze che i settori Coreografico e Sartoria portano avanti da diversi anni. Religiosa perché sede della Cattedrale e dell’Episcopio, fulcro dell’attività della chiesa amerina.
La Contrada Crux Burgi nasce nel lontano 1981, quando vinse il suo primo Palio dei Colombi. Tanti Priori si sono succeduti alla sua guida: da Goffredo Miliacca, a Marino Zara, passando per Remo Guerrini, Umbro Passone e Teresa Quadraccia. I nostri colori sono il rosso e il blu presi in prestito dallo stemma della famiglia Venturelli, famiglia che nel ‘400 portò lustro ad Amelia e alla nostra Contrada. Lo stendardo riporta l’effige di Porta Gilionis, l’attuale Porta Leone IV, una delle due porte presenti sul nostro territorio.


Platea, la “Piazza”, contraddistinta dai colori Bianco e Blu e dallo stemma araldico della nobile famiglia Cansacchi con le croci in campi contrapposti, è la contrada che si estende lungo Via Garibaldi. All’interno del suo territorio troviamo le più importanti piazze della città: Piazza Matteotti, su cui si affacciano il Palazzo Comunale e le Cisterne Romane, Piazza Mazzini sede del Palazzo Giustiniani e Piazza Marconi su cui si affaccia la Loggia del Banditore, il luogo d’incontro per eccellenza della civiltà amerina del 1346.
La Contrada Posterola, i cui colori sono il Giallo e il Rosso, quelli del Senato romano, si estende a nord est del centro storico della città di Amelia, prendendo il nome dalla Porta Posterola, un punto d’accesso alla città diverso dagli altri, nel quale si era obbligati a pagare il dazio, detto “gabella” sia per le merci in entrata che in uscita.
La Contrada Posterola racchiude numerose strutture religiose, alcuni palazzi “nobiliari” e, come detto prima, una porta d’accesso alla città. Nella contrada troviamo il convento benedettino di S.Magno, il convento di Santa Monaca e l’ex convento Agostiniano, oltre a Palazzo Boccarini, situato nell’omonima via e Palazzo Petrignani in Via Pereira.


Nel 1980 nasce la Contrada Vallis che viene contraddistinta dai colori Giallo e Blu e che prende il suo nome dalla Porta della Valle e quindi dalla valle che questa sovrasta. E’ da sempre composta da persone che vi risiedono, che vi lavorano o che hanno nel cuore i suoi colori: contradaioli che si dedicano all’organizzazione di eventi e manifestazioni che allietano i cittadini amerini e che uniscono i contradaioli stessi, al punto da far nascere amicizie che vanno oltre la cosiddetta vita di contrada.
